"Il ruolo dell’Europa per il futuro della Dieta Mediterranea"
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Nel Parlamento Europeo un meeting di ricercatori internazionali.
Difendere e promuovere lo stile alimentare mediterraneo è una delle principali azioni che oggi possono essere intraprese per la salute dei cittadini europei. È per questo che ricercatori internazionali, riuniti a Bruxelles nel Parlamento Europeo, hanno chiesto l’istituzione di una Giornata Europea della Dieta Mediterranea, dedicata alla promozione di questo stile di vita nei Paesi membri.
Al meeting, dal titolo “Dieta Mediterranea: il segreto di una vita più lunga al tempo della globalizzazione”, promosso dall’I.R.C.C.S. Neuromed di Pozzilli (IS) hanno partecipato il professor Giovanni de Gaetano, Presidente I.R.C.C.S. Neuromed, i ricercatori del Dipartimento di Epidemiologia e Prevenzione dello stesso istituto, il ricercatore spagnolo Ramon Estruch, e lo studioso greco Dimosthenis Panagiotakos. Ad essi si sono affiancati parlamentari europei ed esponenti del mondo della produzione agroalimentare.
Malattie cardiovascolari e tumori rappresentano i due grandi killer del mondo occidentale, con oltre il 60 percento delle morti attribuibile a queste due principali patologie croniche. A queste si aggiungono, e diventeranno sempre più importanti con l’allungamento della vita media, le malattie neurodegenerative. Tutte queste patologie hanno un’origine complessa, nella quale entra in gioco una intricata interazione tra genetica e ambiente, in cui lo stile di vita ha un ruolo cruciale. L’astensione dal fumo, l’attività fisica, l’alimentazione, sono i tre pilastri sui quali costruire il futuro della propria salute.